mercoledì 12 dicembre 2007

Spatafora condanna l'attentato di Algeri

L'Italia all'Onu in prima linea contro l'attentato di Algeri



Contrariamente a quanto detto in precedenza su questo blog ("Stampa, Scuola e Vita), perlomeno un italiano ha risposto immediatamente al barbaro massacro di Algeri di ieri 11 dicembre 2007: è il nostro ambasciatore Marcello Spatafora, Presidente per il mese di dicembre del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. L’ambasciatore ha letto il testo della dichiarazione approvato in tempi record dai Quindici rappresentanti dell’importante organismo istituzionale delle Nazioni Unite. "Il Consiglio sottolinea la necessità di portare i responsabili, gli organizzatori, i finanziatori, gli sponsor di questo deprecabile atto di terrorismo alla giustizia e fa appello a tutti gli Stati perché collaborino attivamente con le autorità algerine", ha detto il nostro ambasciatore durante una conferenza stampa organizzata tempestivamente.
La bandiera italiana sventolerà per tutto il mese di dicembre sul pennone più alto del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Certo, non proprio così si pensava di dover iniziare il nostro mandato e dare visibilità al nostro paese che, nonostante tutto, presso le Nazioni Unite di Washington ha accumulato esperienza e gode di grande prestigio.

Vedere articolo su "Stampa, Scuola e Vita": 11 dicembre 2007 e Alger, ma belle